VM198

L’edificio è posto su un poggio circondato da olivi e vigneti, nella campagna della bassa Maremma Toscana. Il paesaggio circostante si distingue per la fluida sinuosità delle colline che degradano verso il mare. Dalla casa la vista si apre sul mar Tirreno, il Monte Argentario e le isole dell’arcipelago toscano. La casa si sviluppa su tre volumi. Lo strato inferiore, parzialmente interrato, contiene le camere da letto e i servizi tecnici. L’unica facciata rivolta ad oriente è rivestita da ricorsi in blocchi di tufo provenienti da cave presenti sul territorio. Il piano intermedio, a cui si accede da una scalinata esterna in travertino, contiene gli spazi comuni del salone e della cucina, a loro volta aperti su una loggia direttamente adiacente la piscina. Le facciate in intonaco bianco e la predominanza della massa muraria sui vuoti delle aperture si ispirano alla tipica architettura mediterranea. Dalla loggia si sale attraverso una scala in metallo alla terrazza superiore pavimentata in doghe di legno; da qui si accede alla camera padronale, raggiungibile anche dalla sala attraverso una scala interna in cemento. Il volume del terzo livello, anch’esso rivestito in doghe di legno, evoca un’architettura nautica, in modo che l’intero edificio riprenda, per analogia, la forma di una nave interrata. Un giardino, trattato in modo differenziato a seconda dell’esposizione e dell’uso, circonda l’edificio. In adiacenza alla piscina si estende una zona a prato e un giardino secco in ghiaia di reminiscenza giapponese. Sul lato orientale della casa si apre un vasto declivio erboso punteggiato da olivi, alla base del quale vi é una zona di prato pianeggiante di circa 900 metri quadri.